SE MI LASCI NON VALE
- Alessia Maria Di Biase
- 8 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Qualcuno forse se lo aspettava, ma in realtà, sotto sotto tutti speravamo che l’Inghilterra restasse in Europa, anche se con un piede dentro e uno fuori come è stato fino ad oggi.
Così, tra incredulità e un pò di nostalgia, abbiamo accolto la notizia che gli inglesi lasceranno l’Unione europea e subito, qualcuno giocando male con le parole, ha già pensato di etichettarli come “extra-comunitari”, il che può essere vero dal punto di vista economico ma poco calzante al caso di specie visto il significato, il più delle volte negativo e improprio che diamo a questa definizione
Sul versante politico c’è chi teme l’effetto domino e chi un ritorno a un senso del nazionalismo troppo stretto che l’Unione Europea, con non poca fatica sta tentando di scardinare, soprattutto in questo tempo in cui sempre più spesso siamo chiamati a decidere se costruire ponti o alzare muri con i nostri vicini; così sulla scia dell’Inghilterra molti hanno pensato che forse sarebbe giusto, oltre che più facile, tornare a vivere ciascuno in casa propria.
Lasciamo stare i risvolti economici, abbiamo visto come le ricadute suoi mercati finanziari sono state catastrofiche nonostante le tentate rassicurazioni e i rapporti istituzionali, retti fino ad oggi da una doverosa diplomazia si vanno gradualmente allentando; ora l’Europa tradita accelera l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione, perchè come in tutte le lunghe e tormentose storie d’amore che si rispettino, gli addii non sono mai indolore e quello che più ci ha colpiti di questo voto probabilmente non è tanto (o per lo meno non solo) il lato oggettivo ma anche quello, per così dire “sentimentale”.
E’ innegabile infatti che Londra, una tra le più straordinarie capitali europee, è da sempre stata la meta preferita di molti Italiani che sono volati in Gran Bretagna per gli studi, per il lavoro o semplicemente per cambiare vita.
Senza tralasciare il fatto che le vicende, più o meno variegate, della famiglia reale più popolare e tra le poche ancora rimaste al mondo ci hanno sempre affascinato molto, riportandoci ogni tanto in quell’ atmosfera da fiaba che non esiste più.
E ora, checchè se ne dica, il popolo sovrano ha scelto il to leave l’Europa, gli Inglesi hanno deciso di camminare da soli e, se fino ad ora non abbiamo dato troppo peso alla presenza dell’Inghilterra in Europa considerandola fin troppo scontata, oggi che ci lascia, chissà perché ci sentiamo tutti un po’ più soli…
Comentarios