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ASPETTANDO RIO ..

  • Alessia Maria Di Biase
  • 28 lug 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Ci piace lo slogan dei giochi olimpici che si inizieranno a Rio de Janeiro tra qualche giorno, uno spot semplice ma efficace e quanto mai vero.

Si potrebbero citare mille e più motivi a favore dello sport, prima di tutto perché parafrasando un vecchio brocardo latino mens sana in corpore sano, l’attività sportiva fa bene al corpo e alla mente, ma non solo, lo sport oltre ad essere un piacere è anche disciplina, sacrificio, costanza, allenamento, sudore e tenacia.


Per lo sport si gioisce ma si fanno anche tante rinunce, gareggiare ci mette a paragone con gli altri e con noi stessi, ci aiuta socializzare di più, ad accogliere con piacere le vittorie e a sopportare dignitosamente le sconfitte.

Argomento di condivisione per i più grandi, per i più piccoli è sicuramente il gioco che più di tutti li diverte e li mette in contatto con il mondo.

Indubbiamente intorno allo sport oltre alla passione ruotano anche forti interessi economici che a volte scoraggiano gli sportivi e deludono i tifosi, tuttavia lo sport resta di tutti perché, come la musica, la lettura, i viaggi è un linguaggio universale che passa trasversalmente tutte le età, i paesi e le culture.


Ma lo sport ci dimostra anche come è possibile, quando lo si vuole, superare i nostri limiti mentali e fisici, ultimamente infatti abbiamo avuto molti esempi di ragazzi che malgrado le loro disabilità danzano, volteggiano, corrono e scalciano come grandi professionisti riuscendo a conquistare importanti traguardi

E’ il caso, tanto per citarne uno, di Natalie Du Toit, una giovane nuotatrice sudafricana alla quale è stata amputata la gamba sinistra a causa di un incidente ma che nonostante ciò è riuscita a vincere persino la medaglia d’oro.


Il conto alla rovescia per la corsa al podio più desiderato e ambito dagli sportivi è iniziato e così, dopo la visita di Papa Francesco nel 2013, i mondiali di calcio nel 2014 e non da ultimo il terremoto politico scatenato dalla Presidente Dilma Rousseff, ecco che Rio de Janeiro si prepara ad essere di nuovo al centro del mondo.

E allora siano tutti in trepidante attesa per queste Olimpiadi perché, per sportivi e non, per chi lo ama e chi lo odia, per chi lo pratica o semplicemente lo ammira, lo sport è di tutti!!!





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