E Quindi Uscimmo A Riveder Le Stelle
- Alessia Maria Di Biase
- 9 ago 2016
- Tempo di lettura: 1 min

E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139), è l'ultimo verso dell'Inferno; Dopo aver faticosamente attraversato la natural burella che collega l'Inferno alla spiaggia dell'Antipurgatorio, Dante e Virgilio si fermano a contemplare il cielo stellato: un presagio del nuovo cammino di luce e di speranza dopo le tenebre .
Per tradizione, per scaramanzia o per compagnia, la notte di San Lorenzo stiamo tutti li con il naso all’insù ad aspettare e sperare quella frazione di secondo in cui apparirà quella piccola scia di luce.
Sogni, desideri, buone speranze, ognuno porta dentro di se un pensiero speciale da consegnare al firmamento.
Una notte particolare, dove con la “scusa” di cercare la buona stella ci fermiamo a fare grandi e piccoli progetti, ansimando che quel fascio di luce attraversi al più presto il cielo e porti con sé il nostro messaggio segreto.
Alla leggenda delle stelle cadenti ormai non ci crede più nessuno, o almeno così dicono, eppure, chissà perché poi stiamo tutti con lo sguardo al cielo.
E così anche quest’ anno siamo pronti, chi più chi meno, per la notte più lunga e luminosa dell’estate .. e usciremo tutti a riveder le stelle ..
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