Bella Ciao !
- Alessia Maria Di Biase
- 29 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min

“O partigiano portami via .. Che mi sento di morir..” ma questa volta non è stata un’impressione, questa volta Fidel Castro è morto davvero all’età di 90 anni .
E così la popolazione civile cubana, mentre si mette in fila per l’ultimo saluto, come succede sempre davanti alla morte, comincia a fare bilanci: grande eroe da una parte, feroce dittatore dall’altra, oggi che Fidel Castro è scomparso ognuno lo dipinge a modo suo.
Castro, assieme al fratello Raúl, a Che Guevara e Camilo Cienfuegos è stato uno dei protagonisti della storica rivoluzione cubana proclamata per liberare Cuba dal regime del dittatore Fulgencio Batista che aveva completamente asservito Cuba al potere incontrollato degli Stati Uniti, fondando così l'istituzione della Repubblica di Cuba, uno Stato che secondo Castro e i suoi sostenitori sarebbe dovuto essere una democrazia popolare apartitica ma che è stato invece definito come un vero e proprio regime totalitario.
Gran parte delle belle promesse elargite all’epoca della rivoluzione, libertà, dignità, gioventù e giustizia sociale non furono mantenute e come tutte le grandi rivoluzioni, il paese pagò con il sangue il prezzo di un cambiamento soltanto apparente.
A parte una parziale modifica del sistema scolastico e sanitario, l’isola caraibica passò di fatto da una dittatura all’altra, subito dopo la presa del potere infatti Fidel Castro si insediò con la forza esercitando pesanti repressioni sui dissidenti, che venivano ferocemente maltrattati e portati in carcere; abolizione della libertà di stampa, censura della libertà di espressione sono solo alcuni aspetti del regime dittatoriale di Fidel Castro.
Passò alla storia l’incontro di Fidel Castro con Papa Giovanni Paolo II, ma neppure questa visita insieme con quella di Papa Ratzinger e Papa Francesco riuscirono ad allentare la presa di potere del rivoluzionario.
E se fino ad oggi tutto il mondo si è chiesto cosa succederà dopo l’elezione di Donald Trump, oggi Cuba si chiede cosa cambierà dopo la morte del leader ,che si era da tempo ritirato dalla vita politica come protagonista lasciando il testimone al fratello Raùl, il quale ha parzialmente ammorbidito il suo modo di governare il paese che spera finalmente in una vera e necessaria rivoluzione.
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