L'anno che sta arrivando
- Alessia Maria Di Biase
- 30 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Eccoci arrivati alla settimana più lunga dell’anno, quella che sembra non arrivare e non finire mai, quella in cui chiromanti, astrologi e commercialisti lavorato giorno e notte, tutti assaliti dalla solita domanda “Come sarà il nuovo anno?”.
Tra bilanci del passato e previsioni per il futuro ci prepariamo scrupolosamente ad attraversare la notte che magicamente ci traghetta da un anno all’atro; in poche ore, minuti secondi, ci sentiamo già un anno più vecchi (o più grandi), un anno più esperti, un anno più avanti, un anno più stanchi.
Il tempo passa anche se non vogliamo e non ce ne accorgiamo e l’ultimo giorno dell’anno è il momento in cui tutti, chi più chi meno, ripensano a tutto ciò che si sta lasciando dietro, cose belle, cose brutte, progetti iniziati e mai realizzati o terminati che si ripropongono puntualmente il 1 Gennaio, la data x, la chiave di volta di tutto ciò che viene rimandato, tutto incomprensibilmente ricomincia il 1 Gennaio.
Eppure la percezione del tempo, il passaggio da un giorno all’altro, da un anno all’altro, è solo una nostra convinzione, un’abitudine che siamo tramandati.
Un anno può essere troppo breve per alcune cose mentre sembra non passare mai per altre, ma quante cose sono successe in questo 2016?.
Donald Trump è diventato a sorpresa il Presidente degli Stati Uniti, gli attentanti terroristici hanno fatto più vittime in Europa nel 2016 che negli ultimi dieci anni, l’Italia è stata colpita da due terremoti, travolta da due referendum e accolto un nuovo governo: tutto questo in solo un anno!.
Ma quello a cui veramente le persone pensano ormai non è come sia stato il 2016 ma come sarà il 2017 perché anche se il futuro, o meglio quello che noi chiamiamo futuro ci spaventa, ci preoccupa, ci interroga, ci mette costantemente alla prova in fondo in fondo ci incuriosisce e, chi in un modo chi un altro, un po’ tutti vorremmo scoprire cosa succederà da qui a poche ore: c’è chi aspetta una bella notizia, chi un lavoro più stabile, chi una casa più grande, chi un viaggio troppe volte rimandato o un figlio tanto desiderato.
Percorriamo il viaggio della vita tutti sulla stessa terra ma ciascuno a modo e ognuno suo per la propria strada, qualcuno si incontra lungo il cammino, qualcun altro si incrocia di passaggio, altri ancora si perdono di vista e poi si ritrovano, ma una cosa è certa, ci rincontreremo tutti nell’anno che sta arrivando.
A chi parte e a chi resta,
Buon Anno !!!
Kommentare