Mi chiamo Mario e sono Italiano
- Alessia Maria Di BIase
- 18 feb 2017
- Tempo di lettura: 1 min

Iniziamo a capire quanto l'adozione faccia parte della nostra realtà solo quando leggiamo, ascoltiamo o viviamo le testimonianze dei personaggi famosi.
Vederlo giocare nella nazionale Italian forse di primo acchito ci ha fatto un pò strano perchè la sua pelle color cioccolato non mente eppure Mario Balotelli è Italiano.
Nato a Palermo da famiglia Ghanese nei primissimi anni di vita la famiglia di Mario si trasferisce a Brescia, qui i problemi di salute di Mario e le difficoltà economiche dei genitori spingono la famiglia di Mario a darlo in affido.
Così Mario fa il suo ingresso nella famiglia Balotelli, appunto, e accuserà per molto tempo per questo la sua famiglia d'origin, salvo poi perdonarli una volta ottenuta la notorietà.
Oggi Balotelli, soprannominato "Super Mario" è famoso per le sue indiscusse doti calcistiche ma anche e soprattutto per il suo carattere, spesso irruento, "spocchioso" e a volte fuori controllo.
Tuttavia, nonostante l'affido alla famiglia Balotelli, nella quale è cresciuto insieme con gli altri figli della coppia, Mario non ha mai interrotto i suoi rapporti con la famiglia d'origine e, dato che, il suo affido non è mai stato convertito in adozione, Mario ha dovuto attendere il compimento dei suoi 18anni per ottenere la cittadinanza Italiana, ottenuta nel 2008 quando il Sindaco della sua città gli ha consegnato ufficialmente la carta d'identità e in quell'occasione Mario ha dichiarato "Sono Italiano, mi sento Italiano ".
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